Avere un impianto d’allarme un sistema di sicurezza domestico al giorno d’oggi, non è solo una buona idea: è essenziale.
Le statistiche più recenti indicano che in Italia si verificano 24 furti in casa ogni ora.
Come proteggersi?
Per tutti noi la sicurezza nostra e della nostra famiglia è la priorità.
Avere un ottimo sistema di sicurezza, significa essere tranquilli quando andiamo a dormire la notte e anche quando ci allontaniamo dalla nostra abitazione per andare al lavoro o in vacanza.
Detto questo, quali sono i sistemi d’allarme che oggi offre il mercato e come funzionano?
Un sistema di allarme locale è il tipo più semplice di sistema d’allarme che è possibile ottenere.
Non sono monitorati e sono molto semplici.
Includono sensori che vengono posizionati su porte e finestre.
I sensori hanno due parti, simili ai sistemi cablati e wireless. L’unica differenza è che non sono effettivamente connessi a un pannello di controllo. Sono individuali. Questo tipo di sistema può includere anche rilevatori di movimento.
Il concetto è abbastanza semplice. Quando il circuito è rotto, o i le due parti del sensore vengono allontanate o rimosse, suona un allarme.
L’unico vero vantaggio che ha questo impianto d’allarme è il suo costo.
Mentre questi sistemi sono facili ed economici, in realtà non aggiungono molto in termini di sicurezza.
Non c’è monitoraggio e questi tipi di allarme sono relativamente facili da disabilitare.
I sistemi di allarme cablati sono un’opzione tradizionale che è stata popolare per un certo numero di anni.
Questo tipo di allarme include un pannello di controllo, oltre a sensori cablati e rilevatori di movimento nonché telecamere.
Il funzionamento è semplice, quando qualcuno o qualcosa fa scattare il sistema, suona l’allarme.
In questo caso i contro stanno solo nell’installazione, la quale richiede anche lavori di muratura.
Oggi possiamo anche optare per un impianto d’allarme intelligente.
Grazie alle connessioni ad internet sempre più performanti, possiamo realizzare un impianto intelligente che si connette alla rete Wi-Fi in modo da poter monitorare e controllare i dispositivi di sicurezza utilizzando lo smartphone e un’App.
I sistemi entry-level includono solitamente alcuni sensori per porte e finestre, un rilevatore di movimento e un hub che comunica con questi dispositivi utilizzando uno o più protocolli wireless come Wi-Fi, Z-Wave, Zigbee o una rete mesh proprietaria.
Qualsiasi sistema di sicurezza intelligente degno di questo nome offre componenti che lavorano insieme in un ambiente senza interruzioni e che possono essere programmati utilizzando regolazioni personalizzate.
La maggior parte di questi sistemi sono dotati di un’App che consente di utilizzare lo smartphone come centro di comando per inserire e disinserire il sistema, programmare, aggiungere ed eliminare componenti e ricevere notifiche push quando vengono attivati gli allarmi.
Alcune App utilizzano persino i servizi di localizzazione del telefono per attivare e disattivare automaticamente il sistema in base alla posizione fisica.
I sistemi più costosi di solito sono dotati di un pannello montato a parete che funge da hub di comunicazione, con un display touch-screen che consente di eseguire tutto ciò che fa l’App, oltre a comunicare con un servizio di monitoraggio professionale quando viene attivato un allarme.
Certamente quindi, parlare di impianti di allarme oggi, implica affrontare un argomento corposo che non può essere analizzato a fondo in poche righe.
Passiamo da sistemi molto semplici a sistemi Smart, gestiti tramite App direttamente dal nostro smarthphone.
Se desideri quindi un aiuto per districarti in questo mondo puoi rivolgerti a noi di Luma Impianti S.a.s., e potremo trovare la soluzione perfetta per il tuo caso.
Potete contattarci di persona, venendo nella nostra sede di Buttapietra, telefonando o compilando il form a questa pagina.