Il 31 gennaio 2024 segna un momento cruciale per il panorama industriale italiano con l’approvazione del Piano Transizione 5.0 da parte del Consiglio dei Ministri.
Questa iniziativa, inserita nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un’opportunità senza precedenti per le imprese italiane, poiché mira a promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità.
Il Piano è rivolto a tutte le imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive sul territorio nazionale, finalizzati a progetti di innovazione che conducono a una riduzione dei consumi energetici.
Non importa la forma giuridica, il settore di appartenenza o le dimensioni dell’impresa; ciò che conta è l’impegno verso la digitalizzazione e la sostenibilità.
Tuttavia, è importante notare che le imprese in difficoltà finanziaria o sanzionate sono escluse, e si richiede il rispetto delle normative sulla sicurezza e i contributi previdenziali.
Il Piano offre una serie di incentivi mirati a promuovere l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni. Vedi anche l’articolo “Credito d’Imposta Industria 4.0”, clicca qui.
Gli investimenti ammessi riguardano l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali che portano a una significativa riduzione dei consumi energetici.
Questi investimenti possono includere l’adozione di tecnologie all’avanguardia come robotica avanzata, intelligenza artificiale e Internet of Things, oltre all’utilizzo di energie rinnovabili e pratiche produttive eco-friendly.
Il Piano Transizione 5.0 offre tre opzioni di investimento agevolato:
Il credito d’imposta, rinnovato con il Piano Transizione 5.0, può essere utilizzato per compensare le imposte a debito o come sconto sul pagamento al fornitore dei beni strumentali.
Le nuove aliquote del credito d’imposta variano in base alla tipologia di investimento e al livello di efficienza energetica o innovazione raggiunto. È fondamentale che gli investimenti siano realizzati entro il 31 dicembre 2025 e che i beni strumentali siano acquistati da fornitori italiani.
Per beneficiare degli incentivi, è necessario ottenere due certificazioni: una “EX ANTE” che attesti la conformità del progetto ai criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo totale di energia, e una “EX-POST” che confermi l’effettiva realizzazione degli investimenti secondo quanto stabilito nella certificazione “ex ante”.
Il Piano Transizione 5.0 offre un’opportunità senza precedenti per le imprese italiane, di abbracciare l’innovazione digitale e la sostenibilità.
È un passo fondamentale verso un futuro economico e industriale più prospero e sostenibile per tutti.
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