Un incendio non nasce mai per caso, vi è sempre una causa specifica e quando parliamo di impianti elettrici, spesso è l’energia termica prodotta dalla corrente elettrica a fungere da innesco, cosa che una semplice termografia ad infrarossi avrebbe potuto rilevare permettendoci di intervenire.
La termografia ad infrarossi è una tecnica di analisi non distruttiva che si basa sull’acquisizione di immagini nell’infrarosso.
Attraverso l’utilizzo di una termocamera si rilevano le radiazioni nel campo dell’infrarosso dello spettro elettromagnetico e si compiono misure correlate con l’emissione di queste radiazioni.
In pratica ci permette di individuare e misurare a distanza (senza quindi effettuare demolizioni o quant’altro) il calore prodotto da un qualsiasi corpo caldo.
Nel nostro caso, ci permette di conoscere la temperatura presente in tutti i punti di un impianto elettrico senza bisogno di un contatto con l’impianto stesso.
In quanto un esame termografico degli impianti elettrici, potrebbe evidenziare un sovraccarico di alcuni cavi e conseguente riscaldamento anomalo degli stessi con possibili serie conseguenze, tra cui anche possibile innesco incendi.
Chiaramente poter individuare in anticipo simili criticità, permetterebbe di risparmiare tempo, danni materiali e nel peggiore dei casi, perdite di vite umane.
Generalmente un tecnico qualificato al 2° livello su prove non distruttive, in accordo a UNI EN ISO 9712 settore TT, accompagnato da un tecnico impiantista, acquisirà attraverso una termocamera le immagini termografiche dell’edificio, del macchinario o dell’impianto che deve essere esaminato.
In seguito, verrà stilato un rapporto dettagliato su ogni singolo elemento termografato, con indicazione delle temperature e presenza di eventuali malfunzionamenti.
Riconoscendo l’importanza di questo esame, la termografia è ora entrata a far parte degli interventi di miglioramento nel campo della sicurezza sul lavoro.
Come sempre prevenire e meglio che curare!
In quest’ottica si può ora usufruire di uno sconto sulla tariffa INAIL.
L’INAIL infatti dà la possibilità alle aziende che hanno effettuato interventi volti a migliorare la sicurezza sul lavoro di accedere allo sconto denominato “oscillazione per prevenzione OT24“.
L’oscillazione per prevenzione riduce il tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’Inail.
La riduzione di tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo, come segue:
Per poter accedere alla riduzione del premio è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei punteggi descritti nel mod. OT 24 sia almeno 100.
Da notare che nel sistema a punteggio del modello OT 24, il SOLO esame termografico quadri elettrici, quadri di comando e trasformatori, VALE 50 PUNTI.
Quindi la sola applicazione del controllo termografico dei quadri elettrici aziendali vale ben la metà del punteggio minimo per poter avere accesso alle riduzioni INAIL.
Se desiderate un aiuto per comprendere come usufruire di queste detrazioni INAIL, potete rivolgerti a noi di Luma Impianti S.a.s., venendo nella nostra sede di Buttapietra, telefonando o compilando il form a questa pagina.
Nel frattempo vi inviamo i nostri saluti
Il Team di Luma Impianti